Le antiche monete romane possono avere un enorme valore. Questi cimeli di numismatica, che hanno il sapore del reperto archeologico e della testimonianza di un tempo ormai lontanissimo, hanno un grande mercato ed alcune monete hanno valore immenso, al punto da poter far affermare che se le possiedi, sei veramente ricco. La numismatica è l’arte dell’identificazione e della conservazione delle monete, più o meno antiche. Ovviamente quando si parla di monete romane, stiamo parlando di alcuni dei cimeli più antichi e preziosi in circolazione. I riferimenti, specialmente in Italia dove la cultura romana è stata maggiormente presente e forte, sono davvero numerosi. In questo articolo faremo un breve elenco delle antiche monete romane e dei loro esemplari maggiormente preziosi.
Antiche monete romane: se hai queste sei veramente ricco
Le monete romane antiche hanno un mercato importante: si svolgono diverse aste numismatiche a tema ed è possibile farsi valutare le monete nelle agenzie di numismatica sia fisiche, nei negozi, che online. La legislazione italiana consente collezionismo e compravendite di antiche monete romane, e questo genera il mercato nel quale è possibile provare a fare qualche affare. Ricordate però che la legislazione richiede diverse attenzioni: dal rilascio di certificati di autenticità alle attestazioni di lecita provenienza. Il ritrovamento dev’esser fortuito e avvenire fuori dalle aree archeologiche, la scoperta va segnalata alle autorità competenti e la moneta non deve essere rimossa dal sito affinché gli archeologi possano fare i rilievi del caso. Se vuoi iniziare a collezionare monete romane antiche, la cosa migliore è affidarsi a siti di aste numismatiche certificati che rilasciano le necessarie attestazioni di autenticità e liceità della provenienza.
La moneta antica romana più rara e preziosa in circolazione è il medaglione aureo di Massenzio: ne esistono soli due esemplari e uno di questi è stato venduto all’asta il 5 aprile 2011 per l’astronomica cifra di 1.407.550 dollari. In linea generale gli Aurei, monete imperiali romane d’oro, sono quelle che hanno valore commerciale più alto tra i collezionisti: le valutazioni oscillano dai 2mila ai 7mila euro a seconda del modello e dello stato di conservazione. Anche le monete d’argento di epoca romana possono avere valore importante: la Didracma può arrivare fino a 500 euro, mentre il Denario d’Argento oscilla tra i 50 e i 200 euro. Sia l’Aureo che il Denario hanno poi delle loro frazioni, di peso o materiali meno preziosi, il cui prezzo può oscillare da poche decine di euro fino a qualche centinaio.