Le vecchie lire, come ben si sa, non sono più utilizzabili per fare acquisti. Attenzione: questo non vuol dire che si debba buttarle via. Possono infatti rivelarsi molto utili per guadagnare.
Tra i tanti pezzi che vale la pena considerare, rientrano le 5 lire del 1954. Conosciute come lire delfino, possono essere molto interessanti per i collezionisti. Se vuoi sapere qualcosa di più sulle loro caratteristiche, continua a leggere questo articolo.
Cinque lire delfino: ecco cosa sapere
Quando si parla delle 5 lire delfino, si inquadra una moneta risalente al 1951 – i prim pezzi sono stati coniati in quell’anno – caratterizzata dalla presenza, al dritto, della raffigurazione di un delfino e dall’espressione del valore.
Al verso, invece, è possibile trovare un timone, la scritta “REPVBBLICA ITALIANA” e la firma dell’autore dei disegni, ossia G. Romagnoli. Con un diametro di 20,33 mm, questa moneta di metà degli anni ’50 è stata incisa da Pietro Giampaoli.
La tiratura, ai tempi del conio del 1954, è stata di oltre 436mila pezzi. Quanto vale oggi questa moneta? Tutto dipende dallo stato di conservazione. Quando è al massimo – si parla di fior di conio e, di riflesso, di una moneta che praticamente non ha circolato – siamo attorno agli 8 euro (monete con rarità C).
Lo stato splendido, invece, prevede un prezzo di circa 3 euro. Scendendo ulteriormente e andando a guardare al valore delle monete in stato di conservazione “bellissimo”, abbiamo un pezzo di circa 1,3 euro.
Ovviamente abbiamo ragionato tenendo conto dei parametri del 1954. Quando si parla di queste 5 lire, però, si possono prendere in considerazione diversi altri anni. I valori cambiano leggermente, fatta eccezione per pochi casi.
Tra questi, è possibile includere la moneta da 5 lire delfino del 1956. Rispetto a quelle delle annate precedenti, ha un livello di rarità diversa. Per questo motivo, può essere venduta a 1700 euro in fior di conio. In stati di conservazione inferiori, come per esempio quello splendido, parliamo invece di cifre come 600 euro.
Ancora più interessanti sono le 5 lire di annate come il 1969 e il 1989, pezzi noti per via della presenza di difetti di conio, peculiarità che può solo aumentare il valore del singolo pezzo. Un esempio? Il caso del 1969, con la moneta con la data capovolta. In questo caso, possiamo arrivare fino a 80 euro.
Concludiamo ricordando che, se si ha intenzione di vendere le 5 lire delfino che si scopre di avere in casa, è opportuno focalizzarsi su siti specializzati, come per esempio Catawiki, così da avere la possibilità di rivolgersi a degli esperti per la valutazione dei singoli pezzi.