La complessa, travagliata, interessante seppur non particolarmente antica storia degli Stati Uniti d’America è ben rappresentata dalla celeberrima valuta monetaria, il dollaro, che ancora oggi rappresenta la ricchezza la grande stabilità e potenza economica, sebbene anche gli States abbiano dovuto affrontare i problemi tipici di ogni paese, come l’inflazione.
Centesimi di valore
Tra le monete di maggior valore relative agli Stati Uniti ci sono indubbiamente quelle da 1 centesimo, chiamati comunemente Penny. Si tratta di una tipologia di monete che oggi vengono trattati con diffidenza visto il valore decisamente esiguo, ma in passato è stato il “taglio” monetario lungamente più diffuso, realizzato in tantissime forme e tipologie differenti. Particolarmente interessanti i penny realizzati a cavallo tra il 1850 e la prima metà del 20esimo secolo, che possono raggiungere somme esorbitanti se in condizioni eccellenti, o addirittura Fior di Conio. Oggi prenderemo in esame le monete americane da 1 centesimo con il valore più alto in assoluto.
I centesimi più rari in assoluto
Particolarmente degno di nota l’Indian Head Penny del 1864 vede i giovani Stati Uniti d’America riprendersi dopo la guerra civile e quindi questo penny con il profile di un nativo americano, realizzato dal 1859 e dal 1864 fu realizzato in diversi milioni di esemplari. Particolarmente degna di nota quella del 1864 che presenta una minuscola L appena visibile. Questa moneta è molto rara e in eccellenti condizioni vale circa 140mila euro.
Andando avanti nel tempo, il penny di rame del 1943, che originariamente avrebbe dovuto essere realizzato in acciaio, ma a causa di un errore il metallo utilizzato fu per l’appunto, il rame. Questo fattore le rende rarissime, tant’è che ne esistono pochissimi esemplari, che sono valutati oltre 280mila dollari.
Il penny di maggior valore in assoluto resta tuttavia, con un altro penny del 1943, anche questa per errore realizzata con un metallo differente da quello inizialmente programmato e utilizzato normalmente, ossia in lega di bronzo invece che in acciaio zincato: questo esemplare in particolare è l’unico coniato allora dalla zecca di Denver ed è stato venduto per una somma superiore al milione e mezzo di euro.