La vecchia lira, oramai fuori corso da quasi 20 anni, ossia da quando l’Euro ha preso il posto della storica valuta italiana facendola diventare quindi immediatamente un “pezzo da museo”, nonchè retaggio di un passato non così lontano ma che ci appare così molto distante.
Quanto possono valere le vecchie lire?
Al di la di considerazioni “nostalgiche”, molte lire possono avere un valore decisamente tangibile e anche molto interessante sopratutto se sono in ottime condizioni: sono in molti ad aver conservato, anche quasi senza pensarci seriamente, sopratutto molti “tagli” di monete della vecchia valuta che in alcuni casi possono permetterci di ottenere un guadagno cospicuo. Nel dettaglio, ecco le lire che possiedono maggior valore.
L’esemplare di 2 lire del 1957 ad esempio, piuttosto raro, riconoscibile per la denominazione Spiga, visto che da una parte presenta per l’appunto una spiga e dall’altra un contadino con tanto di aratro: in condizioni eccellenti supera agimente la valutazione di 1000 €, addirittura Fior di Conio (ossia la migliore condizione possibile) si avvicina ai 2000 €.
Negli anni 50 era diffusa anche la 5 lire Delfino, un tempo molto utilizzata: nel 1956 ne furono coniate meno di 500mila e quindi oggi ritrovarne una in ottime condizioni può essere un autentico affare: anche queste infatti superano senza problemi i 1000 €, fino a “toccare” i 2000 € in condizioni FdC.
Discorso analogo per la 10 lire Olivo del 1947, tra le prime monete coniate dell’allora neonata Repubblica Italiana: molto rare proprio perchè una delle prime di questa versione, in condizioni FdC vangono oltre 3500 €, mentre in condizioni eccellenti la valutazione è minore ma comunque molto interessante.
La famosissima 50 lire, tra le monete più diffuse del 20esimo secolo nel nostro paese fu coniata in meno esemplari nel 1958: ritrovare una moneta di questo tipo in perfette condizioni può permettere di “portarsi a casa” quasi 2000 €.
La più “costosa” in assoluto tra le monete italiane è sicuramente la 500 lire d’Argento con le bandiere rivolte nel senso opposto: la primissima versione, con la dicitura Prova del 1957 può valere fino a 15mila euro!