Le assicurazioni delle auto rappresentano da sempre fonte di discussione nonchè di grande frustrazione da parte degli automobilisti, a causa dei costi che appaiono sempre molto, troppo elevati ai quali non vengono corrisposti dei servizi altrettanto solerti ed utili.
Rimborso causa Covid
L’arrivo del Covid, e del successivo lungo periodo di lockdown dapprima molto stringente poi più “leggero” non ha fatto altro che manifestare più o meno apertamente il dissenso da parte degli automobilisti: l’ovvio stop della circolazione delle automobili ha fatto ovviamente arricchire le compagnie assicurative a causa di un’ovvia diminuzione degli incidenti che si sono quasi dimezzati nel periodo. Ecco perchè nel decreto Cura Italia, approvato dal governo nel lasso di tempo successivo al lockdown, sono presenti delle normative che hanno ad esempio allungato il periodo di copertura assicurativa oltre la scadenza (da 15 a 30 giorni) oppure un vero e proprio “congelamento” della polizza a patto di non utilizzare l’auto nel lasso di tempo, tutte misure che hanno avuto una durata limitata. Va detto che alcune compagnie assicurative hanno fornito una sorta di rimborso parziale proprio in rifenrimento al periodo più critico dovuto al coronavirus, provvedendo in modo autonomo ad alleggerire parzialmente l’erborso, sotto forma di voucher, esattamente come hanno fatto società come Cattolica e Unicredit: in particolare quest’ultima ha realizzato il rimborso per tutti i propri clienti, valido fino al prossimo 31 maggio 2021, come riportato dal sito ufficiale dell’azienda.