Le carte prepagate sono oggettivamente molto comode. Non a caso, negli ultimi anni il loro utilizzo è cresciuto tantissimo. La soluzione più popolare è senza dubbio la Postepay, ma ne esistono anche tante altre. Nelle prossime righe, vediamo assieme alcuni errori che molte persone commettono quando le utilizzano e che andrebbero possibilmente evitati.
Attenzione a non esagerare con le somme caricate
Uno degli aspetti più vantaggiosi dell’utilizzo della Postepay o di altre carte prepagate riguarda la possibilità di caricare somme non ingenti. Esagerare non conviene ed è anche rischioso. Mantenendosi entro cifre non altissime, qualora dovesse esserci un’acquisizione indebita dei dat a seguito di un’acquisto online non si perderebbero troppi soldi.
Fornire i dati sensibili: mai e poi mai!
Il web ci ha cambiato la vita e, parliamoci chiaro, lo ha fatto in meglio. Per rendersene conto basta ricordare il ruolo cruciale dell’e-commerce nei periodi di restrizioni sociali dovute all’emergenza sanitaria. Esistono però anche diversi lati oscuri. Tra questi è possibile citare le truffe, sempre più frequenti. Molte di queste utilizzano la tecnica del phishing. In cosa consiste? Nell’imitare alla perfezione il layout della comunicazione online di una determinata realtà, così da convincere l’utente a lasciare dati sensibili.
Tra le aziende più al centro quando si parla di queste truffe c’è proprio Poste Italiane. Sono numerosi i titolari di Postepay bersagliati da queste mail. Come difendersi? Cestinandole e ricordando sempre che mai e poi mai Poste Italiane chiede online dati sensibili della carta.
Non sfruttare l’app
Anche se sulla Postepay si tengono somme non ingenti, è sempre utile tenerle sotto controllo e uno strumento fantastico al proposito è l’app, che dà modo di avere il polso della situazione. Qui abbiamo citato il caso della Postepay, ma facciamo presente che esiste anche per carte di altri circuiti.
Poca attenzione ai punti ATM
Un altro errore commesso spesso dai titolari di carta Postepay riguarda il fatto di non selezionare gli ATM per i prelievi. Prelevare da punti diversi dai postamat, implica infatti commissioni molto più alte.
Troppi prelievi
Se si preleva, è bene farlo con parsimonia. Come già detto, le commissioni ci sono e non sono basse. Giusto per dare qualche parametro, facciamo presente che, per un prelievo da sportello postamat, si paga un euro.