Le care vecchie lire non fanno più parte della nostra quotidianità da tempo. Nonostante questo, nel momento in cui le si chiama in causa è necessario ricordare che, oggi come oggi, alcuni pezzi non vanno assolutamente buttati.
Tra queste è possibile citare le 5 lire del 1946. Se vuoi sapere quanto valgono oggi queste monete del dopoguerra, nelle prossime righe di questo articolo puoi trovare alcune informazioni preziose.
5 lire del 1946: quanto possono valere?
Quando si parla delle 5 lire del 1946, è doveroso ricordare che si tratta di una moneta molto speciale. Parliamo infatti della prima di questo valore a essere stata coniata dalla zecca dello Stato repubblicano.
Realizzata in Italma, questa moneta pesa 2,5 grammi e ha un diametro di 26,7 mm. Entrando nel vivo della sua storia, facciamo presente che la primissima versione è stata coniata con la scritta Prova. Per questo, oggi come oggi non può essere collezionata.
I pezzi privi di questa scritta, invece, possono essere collezionati senza problemi. Come sono fatti? Al dritto possiamo trovare, nel centro, l’immagine di un grappolo d’uva. Da questa caratteristica deriva il nome con il quale la moneta è nota, ossia 5 lire Uva.
Sempre al dritto possiamo trovare il valore nominale della moneta, l’anno di emissione e la lettera R. Guardando invece il verso, troviamo il profilo di una donna con una fiaccola in mano e la scritta REPVBBLICA ITALIANA.
Quanto vale questo pezzo? Se ben conservato, ossia in fior di conio, può arrivare anche a 1.200 euro. Lo stesso si può dire per le 5 lire Uva risalenti al 1947.
Diversa, invece, è la situazione per quelle coniate negli anni successivi fino al 1950. In questo caso, infatti, difficilmente si superano i 50 euro.
Nelle righe precedenti, abbiamo fatto cenno al ruolo dello stato di conservazione, che può influire tantissimo. Facciamo presente che il massimo possibile è il fior di conio, ossia una moneta che praticamente non ha circolato, mentre il minimo è il discreto.
Dove trovare 5 lire del 1946
A questo punto, ti starai chiedendo dove trovare 5 lire del 1946. I vecchi cassetti della nonna sono una risposta, ma non certo l’unica. Ormai il web è il riferimento giusto per chi è alla ricerca di pezzi rari nel mondo della numismatica. Attenzione, però: è opportuno rivolgersi solo a siti specializzati, come per esempio Catawiki, in modo da avere la certezza di una perizia su ogni singolo pezzo.
Abbiamo parlato a lungo del valore delle monete antiche. E’ sempre bene ricordarvi che per essere sicuri di non incappare in truffe bisognerà sempre rivolgersi ad un professionista del settore per essere certi che vendere una moneta vada realmente a buon fine. Evitate, inoltre, di affidarvi a marketplace online che sono siano specializzati proprio nella vendita di antichi oggetti.