Per chi non lo sapesse, il cedolino pensione consente all’utente di controllare in ogni dettaglio l’importo che l’INPS eroga ogni mese. Marzo è un mese particolarmente importante dal punto di vista fiscale per i pensionati visto che è il periodo dell’anno dove vengono calcolate le eventuali ritenute IRPEF, ma non solo.
Ritenute IRPEF
Queste ritenute saranno applicate e visibili sul cedolino nel caso il pensionato di turno abbia versato meno denaro rispetto a quanto dovuto, l’Inps effettuerà i relativi conguagli per il recupero d’imposta prendendo in considerazione le decisioni apportate dal comune di residenza e dalla regione. Per importi non superiori ai 18mila euro, le trattenute saranno effettuate tramite un sistema rateale.
Crediti IRPEF
In maniera diametralmente opposta, l’INPS effettuerà dei rimborsi qualora il pensionato abbia effettuato dei versamenti eccedenti a quanto dovuto, andrà incontro ad una restituizione, anche questa spiegata dettagliatamente dal cedolino di Marzo, che ovviamente prende in considerazione l’anno precedente, in questo caso il 2020.
Marzo è anche il termine ultimo per regolarizzare le quote che alcuni pensionati hanno ricevuto indebitamente: in questo mese infatti sono previste le “lettere di ricalcolo”.
Entro il 1° marzo 2021 i pensionati che sono titolari di assegni sociali, pensioni di invalidità e simili dovranno inviare attraverso il portale telematico dell’INPS (oppure attraverso un Caf/Patronato) il modulo RED.