I discorsi attorno al canone Rai sono tra i più comuni ed “antichi” della recente storia italiana anche perchè il sentimento diffuso attorno alla televisione italiana non è positivissimo, al punto che in molti non amano sentirsi “obbligati” a pagare il canone.
Esistono modi, totalmente legali, per evitare di pagare i consueti 90 euro annui, che generalmente vengono divisi in 10 rate mensili assieme alla fattura dell’energia elettrica, ecco quali sono.
Chi può non pagare il canone
Il canone è una sorta di tassa che tutti i detentori di apparecchi televisivi sono obbligati a pagare, eccetto le seguenti categorie che possono essere esentati da questa imposta:
- anziani Over 75 con un reddito fino a 8.000 euro;
- invalidi civili degenti in un casa di riposo;
- titolari di un’utenza elettrica non residente, esempio valido per le case in affitto o per le seconde case utilizzate per le vacanze;
- militari delle Forze Armate Italiane, ma solo per gli apparecchi che si trovano in luoghi comuni, come ospedali militari, Case del soldato e Sale convegno dei militari delle Forze Armate. I membri delle Forze armate che vivono in un appartamenti privati all’interno di una struttura militare, invece, devono pagare il Canone Rai;
- militari di cittadinanza straniera appartenenti alle Forze NATO;
- agenti diplomatici e consolari, ma solo per quei Paesi per cui è previsto lo stesso trattamento per i diplomatici italiani;
- rivenditori e negozi che si occupano di riparazione di apparecchi televisivi;
- non possessori di televisioni o apparecchi preposti alla ricezione di radioaudizioni televisive.
Tutte queste categorie possono presentare la richiesta compilando i moduli presenti sul portale ufficiale dell’agenzia delle entrate, presso questo indirizzo.