Quando si parla di numismatica, è necessario chiamare in causa diversi pezzi che possono rappresentare una straordinaria opportunità di business.
In questo novero è possibile citare alcune sterline. Se ti stai chiedendo quali siano quelle che possono farti diventare ricco, nelle prossime righe di questo articolo puoi trovare alcune preziose informazioni.
Sterline d’oro: quali sono le più costose?
Quando si parla di sterline che vale la pena tenere, un doveroso cenno deve essere dedicato a quelle d’oro.
Nel momento in cui le si chiama in causa, si apre un capitolo caratterizzato dalla presenza di numerose alternative. In questo novero è possibile includere le sterline d’oro coniate negli anni compresi tra il 1817 e il 1820.
Si tratta di monete davvero particolari: quando le si nomina, infatti, è necessario rammentare che, sul verso, è presente la raffigurazione di San Giorgio a cavallo. Una peculiarità rilevante riguarda il fatto che questa figura è decisamente più piccola rispetto a quella presente in sterline d’oro successive.
Quanto valgono queste sterline? Rispondere alla domanda significa chiamare in causa un fattore rilevante, ossia lo stato di conservazione. La situazione migliore possibile è il fior di conio, ossia una moneta che praticamente non ha mai circolato. In tali frangenti, la sterlina d’oro coniata tra il 1817 e il 1820 può valere diverse migliaia di euro.
In stato splendido, invece, si può avere a che fare con una cifra compresa tra i 500 e i 600 euro.
Un doveroso cenno deve essere dedicato alla sterlina d’oro del Sud Africa, risalente al 1924. Quando la si nomina, è necessario rammentare che si tratta di una moneta coniata dalla zecca di Pretoria in poco più di 3mila esemplari.
In questo frangente, parliamo di un valore decisamente più alto rispetto a quello della moneta citata nelle righe precedenti. In stato fior di conio, infatti, questa moneta può valere fino a 5.000 euro.
Diversa è la situazione delle monete in stato buono, che valgono attorno ai 1.500 euro.