Le banconote dell’Euro scompariranno, e il motivo è pazzesco! Non parliamo di un nuovo cambio della valuta, o di un’improbabile ritorno della Lira. Non sarà nemmeno il dilagare della moneta elettronica, che pure è sempre più utilizzata e diffusa. Le banconote dell’Euro spariranno perché saranno soppiantate da una nuova serie.
Come è già successo qualche anno fa, una nuova serie di banconote è destinata a prendere il posto della precedente. Il cambio precedente è avvenuto nel 2018-2019, quando la Serie Europa ha rapidamente soppiantato la serie originaria. Andiamo a spiegare in maggior dettaglio la dinamica e la motivazione di questo cambiamento.
Ecco perché le banconote dell’euro scompariranno
La Banca Centrale Europea ha annunciato nello scorso dicembre la creazione e l’avviamento di un gruppo di studi che elaborerà specifiche tecniche ed estetiche di una nuova serie di Banconote Euro. Il termine dei lavori è previsto per il 2024. Questo significa che le banconote arriveranno sicuramente dopo quella data. La scelta è figlia di diverse esigenze.
La prima è quella della continua domanda di denaro contante. Nonostante il diffondersi della moneta elettronica, nell’Unione Europea il contante è ancora il mezzo preferito per la spesa e per il risparmio. Altre ragioni alla base della scelta sono creare banconote più resistenti all’usura e più difficilmente falsificabili. Un problema, quest’ultimo, già largamente superato con la Serie Europa.
Cosa succederà con le banconote che spariranno?
Le banconote delle serie precedenti spariranno rapidamente. Saranno ritirate dalle banche. Manterranno in ogni caso il loro valore legale e chi le detiene potrà utilizzarle per spesa e per risparmio. Nel giro di qualche tempo, però, si vedranno in giro quasi esclusivamente le nuove banconote. Proprio come successo con la Serie Europa pochi anni fa.
Gradualmente le banconote ritirate verranno mandate al macero e sostituite dalle nuove. Non si esclude che nella decisione di pubblicare una nuova serie di banconote, si tenga fuori il taglio da 200 Euro, di fatto ritirando questo taglio dalla circolazione. Questa decisione potrebbe seguire quella già effettiva del ritiro della banconota da 500 Euro, non più disponibile all’emissione, anche per aiutare i paesi UE a rispettare le nuove norme antiriciclaggio.