Nati come necessità economica, oggetti come francobolli, monete e banconote rappresentano il collezionismo in maniera quasi totale: nonostante sia possibile collezionare letteralmente ogni cosa, la “profondità” anche storica di questi oggetti ha contribuito allo sviluppo di termini come numismatica e filatelia, ossia al’analisi e lo studio rispettivamente di monete/banconote e francobolli.
Hai queste monete nel cassetto? Ecco quanto puoi guadagnare
Spesso si diventa collezionisti quasi per caso, magari rovistando in vecchi mobili è effettivamente possibile ritrovare monete magari non antiche ma che possono valere cifre a volte inaspettate: ecco qualche esempio.
5 lire Uva
Si tratta della prima versione della moneta da 5 lire dell’Italia repubblicana, realizzata dal 1946 al 1950, prima di venire sostituita dalla più longeva Delfino, con la quale condivide la lega metallica, l’italma. Riconoscibile dalla testa mulierbe che capeggia sul dritto della moneta e da un grappolo d’uva sul lato opposto gli esemplari del 1946 e sopratutto 1947 in buone condizioni valgono dai 200 ai 400 euro ma il valore aumenta con il migliorare dello stato di conservazione che può superare i 1200 euro.
50 lire Vulcano
Una delle monete più diffuse e riconoscibili del nostro paese, è stata realizzata dal 1954 fino al 1989 ma è stata utilizzata fino alla dismissione della lira. E’ possibile guadagnare cifre interessanti se troviamo l’esemplare giusto, come ad esempio una 50 lire Vulcano del 1958, anno in cui ne furono coniati meno di 1 milione di esemplari. Una moneta di questo tipo vale 30-40 euro in buone condizioni ma può superare i 1000 euro se in condizioni Fior di Conio.
100 lire Minerva
Altra emissione comunissima che ha seguito l’arco temporale della 50 lire: la Minerva è ancora oggi facile da trovare, alcuni esemplari sono molto interessanti ma devono presentare eccellenti condizioni come quelle del 1955 che possono valere poche decine di euro fino a 700 euro. Poco meno per le monete nelle medesime condizioni degli anni 50 e fino al 1962. Gli esemplari del 1972 possono presentare una barretta / accanto all’anno di coniatura e quendo contribuisce a renderli rari: dai 200 ai 600 euro per queste monete.