Il Canone Rai può vantare una poco gratificante nomea di tassa decisamente poco gradita dalla stragrande maggioranza della popolazione italiana, che in quasi in tutti i casi decide ancora oggi di evitare se possibile di pagare questa forma di costrizione di pagamento che da molti anni risulta però necessaria sia per il finanziamento del servizio pubblico ma è anche fondamentale per l’ordinamento dello stato: lo scorso anno gli importi corrispondenti al Canone Rai hanno fruttato oltre 1 miliardo e mezzo di euro per le casse dello stato.
Canone Rai, ecco come non pagarlo: attenzione!
Ma siamo tenuti tutti a pagarlo? In realtà no, in quanto l’Agenzia delle Entrate che regolamenta quella che è chiamata tecnicamente la tassa televisiva basata sul possesso di un apparecchio televisivo (e non in base all’utilizzo) ha da anni concepito diverse forme di esenzioni vere e proprie che si applicano in base a specifiche condizioni.
A partire dal 2023 il Canone Rai dovrà “lasciare” la bolletta della luce, in quanto l’associazione con la fornitura dell’energia elettrica, concepita nel 2016 da parte del Governo Renzi non risulta congrua con le regolamentazioni europee.
Quello che è certo che già da adesso le categorie che possono chiedere l’esenzione del Canone Rai possono farlo inviando una raccomandata senza busta, all’indirizzo: “Agenzia delle entrate – Direzione Provinciale I di Torino – Ufficio Canone TV – Casella postale 22 – 10121 Torino” assieme ad una copia del documento di riconoscimento.
In alternativa è possibile fare la richiesta attraverso posta elettronica certificata all’indirizzo cp22.canonetv@postacertificata.rai.it.
Le categorie che possono richiedere l’esenzione sono gli anziani over 75 con un reddito massimo di 8000 euro annuo, ma anche:
- Militari delle Forze Armate Italiane: ospedali militari, Case del soldato e Sale convegno dei militari delle Forze armate, nonchè i militari con cittadinanza straniera appartenenti alle Forze Nato.
- Agenti diplomatici e consolari
- Rivenditori e negozi in cui vengono riparate TV.
- Chi non possiede una TV
L’intera documentazione necessaria per la richiesta è scaricabile QUI.