L’emergenza enegetica non ha fatto altro che accellerare il processo che dovrebbe portartci verso un futuro energeetico maggiormente sostenibile e meno inquinante, anche se già gli ultimi esecutivi hanno più volte tentato con alterne fortune di sviluppare agevolazioni per chi volesse adottare soluzioni maggiormente economiche e meno inquinanti. Il concetto di inquinamento non può che non fare altro che “passare” anche per le auto, ed a partire dal bollo auto, che viene calcolato anche in base all’aspetto green delle automobili, che già nel corso dell’ultima legislatura sono state agevolate con diversi incentivi, ed a partire dal prossimo 2 novembre lo Stato metterà a disposizione dei nuovi incentivi per le auto ecologiche, ossia quello a basso impatto ambientale.
Auto ecologiche, disponibili nuovi incentivi. Ecco come ottenerli
Ad annunciare i nuovi incentivi è stato lo stesso Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) che metterà a disposizione una serie diversificata di bonus e sconti per tutti i veicoli “green”.
In particolare si tratta di uno “sconto” che può arrivare fino a 7.500 euro di contributi con rottamazione e 4.500 euro senza rottamazione per l’acquisto di nuovi veicoli con emissioni comprese nella fascia 0-20 g/km Co2 per i veicoli con un prezzo di listino non superiore a 35 mila euro. Il contributo si riduce a 4500 euro in caso di mancata rottamazione.
Il contributo si riduce fino a 6.000 euro per queelli con con rottamazione e 3mila euro senza rottamazione, per l’acquisto di nuovi veicoli con emissioni comprese nella fascia 21-60 g/km. Il limite legato al prezzo di listino dell’automobile deve essere pari o inferiore a 45.000 euro IVA esclusa.
Le agevolazioni sono previste anche per le attività di noleggio auto con finalità commerciali che non fanno parte del contesto car sharing: 2.500 euro con rottamazione e 1.500 euro senza rottamazione per veicoli con prezzo di listino non superiore a 35 mila euro, iva inclusa. Tuttavia esiste un requisito legato al mantenimnto della proprietà dei veicoli che non deve essere inferiore ai 12 mesi.
Dal 2 novembre 2022 attraverso il portale del Mise sarà possibile per i venditori di automobili di questo tipo fare richiesta di questi incentivi.