Il mondo delle crypto è oramai vasto ed estremamente diversificato, nonchè qualcosa che in pochi anni ha iniziato ad essere sempre più accettato ed incluso nel mondo di tutti i giorni: Bitcoin la prima valuta virtuale basata sulla crittografia ha fatto da apripista ed ancora oggi risulta essere quella di assoluto riferimento, seguita a ruota da molte altre, definite solitamente altcoin, ossia le criptovalute alternative che ad oggi sono più di 2000.
In attesa del “boom”
Proprio questa notevole diversificazione ha permesso una vasta scelta agli investitori che oggi possono valutare con una certa libertà dove investire parte dei propri risparmi: il mondo del trading resta complesso per l’utente medio, che molto spesso decide semplicemente di acquistare un certo numero do tokens con la speranza che il mercato con il tempo ne faccia lievitare il valore.
Le criptovalute, essendo slegate da governi centrali e quindi non influenzabili in modo tradizionale, ma solo attraverso il concetto di domanda-offerta.
L’esplosione di Shiba Inu, una meme token (ossia una criptovaluta nata praticamente “per gioco” analogamente a Dogecoin) ha fatto capire molto bene dove può arrivare anche una crypto minore in pochi mesi: $SHIB, ossia i token di Shiba Inu, hanno acquisito un incremento di valore di oltre il 120.000.000% rispetto al 2020.
Questa criptovaluta potrebbe “esplodere” a breve: ecco qual è
Avalanche ha diversi tratti in comuni con Shiba Inu e potrebbe emularne l’andamento recente, almeno in parte: si tratta di una vera e propria piattaforma di tipo open source, e investendo sui token AVAX. Il 2021 è stato molto positivo, anche se la sua ascesa è stata un po’ messa in ombra proprio dall’esplosione di Shiba Inu e per ora viene considerata una crypto di livello medio. Dopo alcune settimane di stallo, gli AVAX hanno ripreso a lievitare, e potrebbe essere l’occasione giusta per un investimento in vista del 2022.