In un anno e mezzo abbondante contraddistinto da restrizioni, lockdown ed altre problematiche che sono tutt’ora in atto (basti pensare al Green Pass e al suo “rafforzativo”, ossia il Super Green Pass) siamo quasi portati a pensare che le agevolazioni facciano oramai parte del passato.
Con questo termine si è identificato l’operato reso necessario dal governo Conte II, che ha dovuto affrontare la crisi pandemica agli albori intervenendo dapprima sulle chiusure e poi sui numerosi bonus che hanno fatto molto discutere: queste agevolazioni, concretizzate in aiuti economici, voucher ed esenzioni che hanno contribuito a far uscire il paese dalla crisi più difficile.
Bonus Giovani 2022
La necessità di sviluppare questo sistema di “aiuto” presso specifiche fasce di popolazione si ripresenta a cadenza regolare, indifferentemente da eventi come il Covid che invece necessitano attenzione immediata. Per il 2022 il governo ha messo sul tavolo una serie di bonus e agevolazioni per i giovani che saranno discussi in quanto già presenti nelle bozze della legge di Bilancio attuale, e che andranno ridiscusse nelle prossime settimane.
Ecco il programma
Spicca ad esempio il bonus affitto under 31, attivabile per i giovani tra i 20 e i 30 anni e con un ISEE pari o inferiore a 15.493,71 euro, che prevede un abbassamento del 20 % delle spese di affitto fino a 2000 euro, valida per i primi 4 anni di affitto.
Sarà confermato per il 2022 il bonus casa under 36, un azzeramento di svariate imposte relative all’ipoteca, catastale e quant’altro per i giovani fino a 36 anni che affrontano l’acquisto della prima casa. Bisognerà “stare sotto” i 40mila euro di ISEE.
Probabilmente sarà confermato anche una delle agevolazioni presenti per i datori di lavoro, nella fattispecie il bonus assunzioni che prevede un’esenzione totale per ogni datore di lavoro sotto i 36 anni che decideranno di assumere personale. L’esenzione relativa al 2021 durava 36 mesi, che diventavano 48 per tutte le regioni del Sud Italia.