Ethereum è da diversi anni una delle principali candidate a prendere il posto di Bitcoin come criptovaluta “principale”, pur avendo un funzionamento sempre più differente e separato dalla valuta sviluppata da Satoshi Nakamoto, l’inventore proprio di Bitcoin, oramai quasi 15 anni fa. Ethereum ha avuto un supporto molto importante fin dal principio, a fronte di un progetto decisamente ambizioso avviato dal giovane Vitalik Buterin, programmatore appassionato di crypto che nel 2014 ha messo a punto la prima tipologia di valuta basata su valuta Ether, che svolge sia funzioni di token di Ethereum che di “libro mastro” dell’intero ecosistema. Quali sono le previsioni in vista del 2023?
Ethereum, nuova risalita: quale previsioni per il 2023?
Ethereum è infatti prima di tutto una forma di ecosistema e poi una criptovaluta, fortemente basata sugli smart contract, i contratti intelligenti, che costituiscono il fulcro del funzionamento del sistema. Come le crypto alternative ma anche come Bitcoin, anche questa valuta ha subito una importante evoluzione “mediatica” ma anche strutturale, che l’hanno portata a “sfiorare” i 5000 dollari di valore per singolo Ether lo scorso anno ma che anche a causa di un 2022 non esattamente entusiasmante, il valore attualmente è di 1.550 dollari, comunque facendo registrare un importante incremento di circa il 15 % rispetto al mese scorso. Proprio durante la fase centrale del 2022 Ethereum ha affrontato un importante update che ha completamente modificato il funzionamento del proprio protocollo da proof-of-work ad uno proof-of-stake, migliorando la qualità e l’efficienza delle transazioni, anche dal punto di vista energetico.
Per molti Ethereum affronterà una tendenza rialzista che potrebbe portare un 2023 complessivamente molto florido anche per il numero maggiore di smart contract rilevati nel recente periodo. Come accennato in apertura, gli smart contracts sono essenziali per il funzionamento dell’intera struttura e questo incremento costituisce una buona notizia per gli investitori. Diverse correnti informative suggeriscono che nella fase iniziale del 2023 il valore potrebbe concretamente superare i 2000 euro.