Il 2020 ha messo a dura prova pressochè tutte le economie per motivazioni ovviamente legate alla situazione pandemica, che ha visto un numero cospicuo di paesi ha dovuto fronteggiare il periodo di lockdown con diversi aiuti economici, e tutto ha avuto ripercussioni importanti sulle economie, e anche sulle valute.
Il Covid sembra tuttavia aver avvantaggiato le valute alternative, come le criptovalute, da sempre viste sempre con sospetto da una larga parte dei cittadini ma che rappresentano una soluzione per investire e guadagnare.
Bitcoin: valore in crescita
Come detto, l’anno che sta per terminare è stato particolarmente fortunato per la criptovalutat più famosa, ossia il Bitcoin, che nel giro di meno di 12 mesi ha triplicato il suo valore: lo scorso gennaio infatti valutazione di un singolo Bitcoin non superava di molto gli 8000 dollare mentre nelle scorse settimane ha superato quota 23mila dollari (attualmente vale 20233,92 €). Questo ha contribuito alla crescita di un certo ottimismo da parte degli investitori, visto anche che l’incremento maggiore è avvenuto nel mese di dicembre, solitamente un periodo non facilissimo per i mercati, al punto che alcuni hanno pronosticato un futuro sempre più radicato nelle nostre economie (addirittura alcune carte conto stanno iniziando ad accettare questa valuta).
I Bitcoin non sono soggetti ad alcun tipo di inflazione, non essendo collegati a nessuna banca centrale, ma hanno comunque un limite e non è detto che continuerà a vedere il valore alzarsi: secondo molti esperti sarebbe già un grande risultato se nella prima parte del 2021 il valore non muterà in un senso o nell’altro.