Differenze tra conto corrente postale e conto corrente bancario

Quali sono le differenze tra conto corrente postale e conto corrente bancario? La natura del contratto del conto corrente è lo stesso, ci sono alcuni aspetti più convenienti in quello bancario, mentre quello postale ha una reputazione migliore. Scopriamo qual è la differenza tra i due conti corrente e quali sono i vantaggi e gli svantaggi di entrambi.

Sono tante le persone che decidono di aprire direttamente un conto BancoPosta senza confrontare le offerte di altri conti corrente per verificare il rapporto qualità/prezzo e scegliere la migliore soluzione. Vediamo quale tipo di conto corrente conviene scegliere.

Conto corrente bancario e postale, cosa c’è di diverso?

Quando si tratta di risparmiare qualche soldo, la maggior parte delle persone decide di optare direttamente per BancoPosta di Poste Italiane, il motivo è da ricercare nella diffusa convinzione che le poste siano più affidabili delle banche.

Il servizio postale è senza dubbio il più utilizzato e il primo con il quale tutti vengono a contatto per un motivo o un altro, a differenza degli anni passati, Poste Italiane ha ampliato la propria offerta aggiungendo numerosi servizi, tra cui quelli assicurativi, finanziari e di telefonia, creando prodotti come BancoPostaClick e altre varianti del famoso conto corrente ordinario.

Non solo, Poste Italiane ha introdotto anche conto correnti online che hanno le stesse funzionalità di quelli bancari, con la possibilità di inviare e ricevere bonifici, fare assegni e utilizzare carte di debito e di credito. Ciò nonostante, restano delle limitazioni che non sono presenti sui conti correnti bancari.

Differenze principali

Le differenze principali tra banche e Poste Italiane sono diverse, la prima da portare in evidenza è il fatto che BancoPosta non è una banca, non aderisce al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, perché le Poste non sono un istituto bancario.

Il conto corrente bancario, invece, tutela i risparmiatori in caso di fallimento fino a 100.000 euro in base alle norme del BAIL-IN. Altra differenza importante è che il Postamat opera solo sul proprio circuito, cosa che non accade con i bancomat delle banche che possono essere usati ovunque, permettendo prelievi agli sportelli ATM anche di altri istituti bancari.

Anche Poste Italiane rilascia il libretto degli assegni ma non tutti gli esercizi commerciali li accettano, per cui è da valutare bene se optare o meno per questo metodo di pagamento. Infine, alcune soluzioni di BancoPosta prevedono un canone annuo, anche se ci sono dei conti corrente bancari che ugualmente richiedono il pagamento di un importo per la gestione, ci sono anche soluzioni online gratuiti o conti bancari zero spese, che non prevedono costi di apertura, chiusura e gestione carte.

I servizi analoghi

Le operazioni che si possono effettuare dal conto bancario sono le stesse del conto postale, tra cui i bonifici per trasferire e ricevere denaro presso altri conti dello stesso istituto oppure di altro istituto. In entrambe le tipologie di conto sono previsti servizi online che permettono di velocizzare la gestione del denaro, inoltre, con entrambi i conti si possono usare assegni e carte bancomat.

I titolari di un conto BancoPosta, così come quello degli istituti bancari, possono richiedere prestiti ma a differenza, di quelli bancari, richiedono un tempo maggiore di elaborazione e di erogazione in quanto c’è bisogno dell’intervento di una banca d’appoggio.

Infine, sia per i conti BancoPosta che per quelli bancari c’è la possibilità di appoggio e assistenza presso gli sportelli nelle filiali.