Torniamo ancora una volta a parlare di collezionismo e ci occupiamo in questo articolo di banconote rare. E’ infatti noto ai più, ormai, che vi siano determinati pezzi che oggi valgono tantissimi soldi. Nel corso degli anni molte sono state le banconote e le monete che hanno aumentato il proprio valore a dismisura. Questo è dato dal fatto che al momento dell’emissione hanno ricevuto un certo grado di rarità.
La rarità di una banconota può essere espressa sia da quante ne sono state emesse ma anche dal personaggio o dall’evento storico che ritrae. E’ pur vero, però, che ogi tipologia di banconota potrebbe avere una sua particolare rarità. Infatti su ognuna di esse troviamo sempre un codice seriale che rende unica nel proprio genere ogni singola banconota. E’ proprio il caso di queste cinque mila lire.
Nello specifico infatti parliamo delle banconote da cinque mila lire del 1966 ed anche degli anni seguenti. Iniziamo da quelle del 1966 che hanno un grado di rarità elevato. Emesse sono state quasi 5 milioni di copie e la serie che vale migliaia di euro è quella dalla W1 alla W49. In questo caso infatti una banconota di questo tipo potrebbe costare fino a 1000 euro.
Andando avanti troviamo le banconote da 5 mila lire del 1969 per le quali sono molto rare le serie che vanno dalla W53 alla W61. In questo caso il loro valore può salire fino ai 3000 euro ma non sarà mai equiparabile al valore delle 5 mila lire del 1970. In questo caso stiamo parlando di una banconota estremamente rara. Su di loro vi era stampata la faccia di Cristoforo Colombo con una Caravella.
Il valore è quotato per 100.000 delle sessanta milioni di copie che sono state emesse. Sono infatti quelle che fanno parte della serie W63 e che valgono, secondo alcuni esperti, anche 13 mila euro. Logicamente anche in questo caso dobbiamo accertarci le banconote siano in ottime condizioni dato che anche un piccolo segno o una minima strappatura potrebbero far scendere di molti euro il valore finale.